Rubrica. Come RISOLVERE le PESSIME abitudini nella lucidatura del Vetro.

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Fino a questo momento ti ho parlato delle cattive abitudini nella lucidatura, ma quello che a me interessa non è fare l’elenco delle cose che non vanno, ma piuttosto darti delle soluzioni concrete.

Del resto analizzare un problema ha senso solo se l’obiettivo è raggiungere un risultato positivo, in tutti gli altri casi è tempo perso.

Personalmente sono una persona più orientata a cercare soluzioni che focalizzarsi su problemi.

Proprio per questo ho creato una brevissima guida per darti tutti gli indicatori utili per capire se la mola lucidante che usi sta lavorando bene.

Le 5 COSE DA VERIFICARE

per sapere se la mola lucidante periferica lavora bene.

Quando utilizzi una mola lucidante Periferica ci sono 5 fattori molto importanti da verificare per capire la qualità della mola che stai utilizzando.

  1. VELOCITA’ CON CUI SI SAGOMA SUL VETRO.

Per  velocità con cui la mola prende la sagoma, si intende la velocità che la mola impiega a prendere la forma del vetro, Il suo profilo.

La sagomatura è un processo fondamentale perché è grazie a questo che la mola riesce a lucidare tutta la sagoma del vetro includendo anche i filetti.

Maggiore è il tempo che la mola impiega a prendere la sagoma, maggiore è lo spreco della mola stessa.

Infatti nel tempo che la mola si sagoma intanto si consuma e la macchina perde produttività.

Per il numero di metri in cui la mola non è sagomata il filo del vetro non è lucido perché i filetti non aderiscono alla mola e quindi non vengono lucidati.

La parte piana del vetro si lucida, il filetto no, il tuo lavoro è a metà.

Più la mola impiega tempo a sagomarsi più è difficile riuscire a trovare il giusto equilibrio che permette alla mola di lucidare il vetro al meglio.

A volte mi capita di sentire delle richieste di mole pre-sagomate.

Sono veramente efficaci?

Ha senso tenere in casa 20 tipi di sagome diverse con tutti gli spessori di vetro che ci sono attualmente sul mercato?

Di fatto no, a meno che l’obiettivo non sia avere un magazzino pieno zeppo di mole che alla fine dell’anno si trasforma in un costo inutile, per poi rischiare di ritrovarti a non avere la mola che ti serve.

Prova a pensarci…

La mola altezza 10 , ad esempio, serve a lucidare il vetro alto 8 mm, ma anche il vetro 6 mm, il 5 mm, il 4 mm e il 3 mm.

Questo significa che se utilizzi delle mole pre sagomate hai bisogno di 5 tipi di mole diverse, se invece usi delle mole DA sagomare te ne basta 1 sola per tutte queste lavorazioni.

E’ un rapporto 5 a 1.

Una mola pre sagomata ha comunque bisogno di un certo tempo per entrare in funzione, non è sufficiente installarla sulla macchina affinché lavori correttamente sin da subito.

Questo tempo di messa in funzione viene comunque perso in entrambe le mole con la differenza che, in quelle da sagomare, se utilizzi la procedura che ti diamo con le EcoWonderWheel ottieni in minor tempo l’operatività e un miglior lucido, risparmiando materiale.

Quando la mola che usi è scadente ci vogliono molti metri per mettere in atto il processo di sagomatura, la conseguenza è che si iniziano a staccare piccole parti della mola stessa  creando delle micro cavità che impediscono al vetro di diventare lucido.

Una mola lucidante del diametro 100 mm che lavora su un vetro da 19 mm si reputa di accettabile qualità se completa la sagomatura in massimo 30 metri.

Una mola lucidante diametro 100 mm che lavora su un vetro di 19 mm si reputa di alta qualità se si sagoma in 10 metri, come avviene con la EcoWonderWheel, con i parametri che diamo noi.

 

2. QUANTE VOLTE DEVE PASSARE LA MOLA LUCIDANTE PER FARE UNA BUONA FINITURA

Un altro fattore molto semplice da verificare, ma di fondamentale importanza è il numero di passaggi che la mola fa sul vetro per renderlo perfettamente  lucido.

Se la mola lucidante non lucida al primo passaggio allora non è una buona mola lucidante.

Se per lucidare il vetro devi fare tanti passaggi stai solo perdendo tempo perché comunque il vetro non diventerà lucido.

Lucidare il vetro non è come lavare un tegame incrostato che più sfreghi e più lo pulisci, nel caso della lucidatura vale il contrario, più passaggi fai più perdi tempo e consumi la mola.

Se con la mola che usi devi fare 2 passaggi o addirittura di più, cambia la mola perché la qualità di quella che usi lascia a desiderare.

Stai solo perdendo tempo ripassando sullo stesso punto, ti conviene provare una mola diversa.

Tutti i clienti che usano le EcoWonderWheel dichiarano che con 1 passaggio solo si ottiene un ottimo filo brillante.

 

3. NUMERO DI LINEE SUL BORDO

Partiamo da un presupposto, è impossibile che sul vetro non ci sia neanche una linea.

Qualunque mola lucidante PERIFERICA lascia delle linee, la cosa da verificare è:

  • Quante linee sta lasciando?
  • Quanto sono profonde queste linee?
  • La mola lucidante asporta e lucida oppure mette in evidenza i segni lasciati dalla mola diamantata?

Se il bordo del vetro presenta diverse linee e a occhio nudo le vedi chiaramente, la mola lucidante che stai usando non asporta abbastanza, non è abbastanza abrasiva.

Le linee sono una conseguenza del passaggio della mola diamantata, il compito della mola lucidante è quello di eliminarle il più possibile, se questo non avviene la mola lucidante periferica è di pessima qualità.

Puoi capire se la mola lucidante che usi lavora molto bene se guardi l’angolo del vetro e non è opacizzato subito dopo l’angolo stesso, quindi dopo la curva.

L’angolo è una parte molto difficile da lavorare, occorre che ci siano due elementi fondamentali:

  1. macchina settata con i  giusti parametri: velocità, avanzamento, pressione
  2. buon equilibrio tra rigidità della macchina e giochi del mandrino e la mola stessa che deve andare a compensazione.

Più la mola è ottimizzata nel suo processo a seconda della macchina e del tipo di lavorazione, minore saranno le linee sia nella parte rettilinea che negli angoli del vetro.

La lucidatura sarà uniforme, il numero di linee sarà ridotto a tal punto da sembrare che la lucidatura sia fatta con mole a tazza e non con mole periferiche.

Questo risultato lo puoi ottenere ma devi settare correttamente sia la macchina che tutti i passaggi delle mole, da quello della diamantata a settori (la fine o eventualmente la resinoide)  a quello della lucidante, controllando bene i giochi del mandrino e come viene fissato il vetro.

La EcoWonderWhels ti permette di avere:

  • facilità di sagomatura
  • minor tempo di lucidatura
  • consumo inferiore
  • diminuzione delle linee lasciate e diminuzione della loro profondità
  • più brillantezza del filo lucido
  • facilità nella lucidatura degli angoli.

    4. NUMERO DI METRI CHE PERCORRE

La qualità della mola lucidante la puoi  rilevare anche dal numero di metri lineari che fai con quella mola.

Ad esempio se una mola diametro 100 su un vetro da 19 mm fa 300 metri è chiaro che è una mola molto scadente.

Se una mola diametro 100 su un vetro da 19 mm fa 700 metri è una mola di buona qualità.

Se una mola diametro 100 su un vetro da 19 mm fa 1400 metri allora è la migliore mola che tu possa trovare sul mercato.

Quando parlo di numero di metri che la mola deve fare mi riferisco al numero di metri che la mola deve percorrere mantenendo alto il livello di lucidatura.

E’ ovvio che più ti accontenti di una vetro grezzo più metri la mola farà, ma io mi riferisco a una durata della mola con una qualità del filo lucido ottimale.

Entrambi gli aspetti ci devono essere,  non puoi rinunciare a nessuno di questi due elementi.

La EcoWonderWheel di diametro 100,  ti permette di percorrere 1400 metri lineari mantenendo un’altissima qualità di lucido, utilizzando questi parametri:

  • Rotazione di 2.000 giri al secondo
  • Pressione dal 4% al 6% massimo.
  • Velocità d’ avanzamento di 2.000/2.500 metri al minuto.

 

  1. LUCIDO DELLA MOLA STESSA

Vuoi un segreto che ti permette in maniera velocissima di capire se la mola lucidante che hai tra le mani lavora bene?

Dopo che la mola ha preso la sagomatura fermati e guarda la condizione del profilo della mola.

Più è lucido il profilo della mola, più il vetro avrà una finitura brillante.

Queste sistema di controllo è molto semplice ma sempre molto funzionale, è molto pratico e permette all’operatore, con un solo colpo d’occhio, di vedere se la mola sta lavorando bene e i parametri sono corretti.

Creandosi una patina lucida sulla superficie della mola, si ha la sicurezza che gli elementi che compongono la mola stessa  stanno agendo nel migliore dei modi e che i parametri impostati sulla macchina sono corretti.

Questo è fondamentale per  non far bruciare la mola e di conseguenza il vetro e creare un lucido di qualità superiore.